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Paese di poco più di 6000 abitanti, da il nome all' ampio golfo che si apre lungo la costa centro orientale della Sardegna. E' attraversato dalle strade SS.N. 125 e 129 che lo collegano rispettivamente a Nuoro ed a Olbia (porto ed aeroporto) e Nuoro, sua provincia.Il territorio, per le molteplici vicende geologiche, presenta una piacevole alternanza di paesaggi che vanno dal mare ,23 Km. di costa, al monte, alla fertile pianura alluvionale solcata dal fiume cedrino, ai tipici tavolati basaltici in località Gollei. L'economia prettamente agricola è passata negli ultimi vent'anni ad una realtà industriale nel settore lapideo e turistico. Gode di un ricco patrimonio archeologico, in prevalenza di età nuragica, conserva inoltre un caratteristico centro storico arricchito da un notevole numero di chiese di periodi diversi.

Cenni storici

La più antica attestazione della presenza umana nel territorio Oroseino è riferibile, per ora, al IV° millennio avanti cristo(domus de janas), case di fata, in realtà tombe ipogeiche; più massiccia ed importante si fa civiltà nuragica (sec.XVI°-III°a.c.) documentata da una ventina di nuraghi e da numerose capanne. Fonti del periodo romano collocano in questa zona, lungo l' antica orientale sarda, la statio di fanum carrisi, da ubicare probabilmente in uno dei sei piccoli insediamenti demici a natura prevalentemente agricola emersi da scavi occasionali. Quando appare per la prima volta nei documenti, anno 1173, Orosei è dotato di un porto piuttosto importante, gestito però dalla colonia pisana, capeggiata da un alto funzionario, consul mercatorum, la quale vi aveva edificato anche una propria chiesetta (Santa Maria De Pisis). La presenza di un castello e di un edificio adibito a curia regn lo indicano come probabile sede principale della curatoria di Galtelli, appartenente al giudicato di Galtelli. Con l' arrivo degli Aragonesi questa zona fu ceduta in mano a vari feudatari stranieri fino a quando, nel 1449, fu acquistata dall' oroseino Salvatore Guiso, che divenne il primo barone della Baronia de Galtellj y encontrada de Orosei; questa nel 1648 per sucessioni ereditarie, passo ai marchesi Dalbs, che la tennero sino ai primi dellottocento.La zona fu flagellata da frequenti scorrerie saracene, nell' ultima delle quali, addirittura il 6 giugno 1806, furono ricacciati dalla pronta reazione degli Oroseini, guidati da Tomaso Moiolu, divenuto subito, per questo, eroe popolare ed ancora oggi celebrato.